Modello informatico in formato xml che consente la registrazione fiscale, la trascrizione, l’iscrizione e l’annotazione nei registri immobiliari, la voltura catastale e il pagamento dei tributi dovuti in base all’autoliquidazione del notaio relativi agli atti notarili.

Trattamento fiscale agevolato per chi acquista la prima casa di abitazione nel comune di residenza o in quello in cui trasferirà la residenza entro 18 mesi dall’acquisto o, per gli italiani iscritti all’Anagrafe Italiani Residenti all’Estero, la prima casa di abitazione acquistata su tutto il territorio nazionale.

L’atto che contiene gli elementi essenziali che caratterizzano la società, tra i quali la sua attività e la durata, il sistema di amministrazione e il sistema di controllo contabile adottati. Nelle società di capitali deve essere redatto per atto pubblico. È previsto dal Codice Civile (artt. 2328 e segg.) come obbligatorio per tutti i tipi di società, eccetto per la società semplice dove è facoltativo.

Il documento, atto pubblico o scrittura privata autenticata, redatto con le prescritte formalità, da un notaio dotato di forza esecutiva; l’atto pubblico notarile fa prova legale dei fatti e atti giuridici che il notaio stesso attesta essere avvenuti in sua presenza o da lui compiuti (legge n. 89/1913 cd legge notarile).

Soggetto che acquista un diritto, reale o obbligatorio, a titolo derivativo da un altro soggetto definito come dante causa.

Complesso dei beni organizzati dall’imprenditore per l’esercizio dell’impresa (art. 2555 codice civile).

Il suolo, le sorgenti e i corsi d’acqua, gli alberi, gli edifici e le altre costruzioni, anche se unite al suolo a scopo transitorio, e in genere tutto ciò che naturalmente o artificialmente è incorporato al suolo (art. 812 codice civile).

Tutti i beni che non sono ricompresi nel novero dei beni immobili, essi pertanto costituiscono una categoria residuale che si ricava per differenza dai beni riconosciuti come immobili dalla legge (art. 812, 3° comma codice civile).

Rapporto dato dal totale del capitale erogato per mese e rilevato dalle note di iscrizione ipotecarie a fronte di garanzia su beni immobili sul numero di mutui stipulati.

Totale del capitale erogato per mese e rilevato dalle note di iscrizione ipotecarie a fronte di garanzia su beni immobili.

Somma che il finanziatore (istituto di credito o altro) concede per la compravendita di un immobile.

Il rapporto tra un individuo e lo Stato di appartenenza al quale l’ordinamento giuridico ricollega la pienezza dei diritti civili e politici; attualmente, si acquisisce “iure sanguinis”, cioè se si nasce o si è adottati da cittadini italiani. Può essere richiesta dagli stranieri che risiedono in Italia da 10 anni e in possesso di determinati requisiti.

Codice numerico o alfanumerico di quattro caratteri per la registrazione degli atti pubblici e privati ai fini della rilevazione dei dati da parte dell’anagrafe tributaria, che individua le categorie di negozi giuridici o gli atti e operazioni delle società, enti assimilati e associazioni in partecipazione; i diritti reali di godimento che con il negozio vengono costituiti o trasferiti, rinunciati, dati in garanzia, assegnati o promessi e gli oggetti del negozio (D.M. 15/12/1977).

Il contratto che ha per oggetto il trasferimento della proprietà di una cosa o il trasferimento di un altro diritto (da parte di un soggetto, il venditore) verso il corrispettivo di un prezzo al cui pagamento è tenuto un altro soggetto (il compratore) (art. 1470 codice civile).

Colui che interviene nel contratto per disporre di un suo diritto o per acquisire un diritto, o per assumere un obbligo.

Il contratto con il quale due o più persone (i soci) conferiscono beni o servizi per l’esercizio di un’attività economica allo scopo di dividerne gli utili (art. 2247 codice civile). Una società a responsabilità limitata e una società per azioni possono essere costituite anche senza contratto, ma con atto di un solo soggetto, che è l’unico socio (artt. 2328 e 2463 codice civile).

Nel campo dell’imposta di registro, il diritto di colui che è tenuto al pagamento dell’imposta (in quanto acquirente di un diritto) di detrarre da quanto dovuto al Fisco la somma che aveva in precedenza versato al Fisco stesso in occasione di un precedente acquisto agevolato.

Soggetto che trasferisce o costituisce un diritto, reale o obbligatorio, a titolo derivativo a favore di un altro soggetto definito come avente causa.

Il contratto con il quale un soggetto – il donante – arricchisce per spirito di liberalità – cioè senza chiedere alcuna contropartita – un altro soggetto – il donatario – trasferendogli un proprio diritto o assumendo un obbligo nei suoi confronti.

Il contratto con il quale un soggetto concede un fondo a un altro soggetto (chiamato “livellario”, o “enfiteuta”), che ha l’obbligo di migliorarlo e di pagare una prestazione annua, che può essere in danaro o in natura. L’enfiteusi può essere perpetua o temporanea. Con il termine enfiteusi si indica inoltre il diritto che spetta all’enfiteuta. Tale diritto può essere costituito non solo per contratto, ma anche mediante testamento (artt. 957 e ss. codice civile).

Il manufatto dell’uomo incorporato al suolo, e come tale rientra nella categoria dei beni immobili.

L’immobile utilizzato esclusivamente per l’esercizio dell’arte o professione o dell’impresa commerciale da parte del possessore; o utilizzato esclusivamente dall’imprenditore per l’attività d’impresa (per destinazione).

Un particolare tipo di garanzia che non ha a oggetto un bene determinato, ma può consistere nell’obbligazione di un altro soggetto che si impegna a pagare al creditore quanto avrebbe dovuto pagare il debitore principale.

Il procedimento, che si conclude con l’atto di fusione vero e proprio, con cui si determina la nascita di una nuova società con la scomparsa delle precedenti (fusione propria) oppure l’incorporazione in una società già esistente di una o più società. È disciplinata dagli articoli 2501 e seguenti del Codice Civile.

La garanzia è un diritto che viene concesso a un creditore allo scopo di assicurare il soddisfacimento del suo credito. Se la garanzia ha per oggetto un bene determinato, essa attribuisce al creditore il potere di farsi assegnare il ricavato dalla vendita forzata del bene concesso in garanzia, in caso di mancato adempimento dell’obbligo garantito, con preferenza rispetto agli altri creditori. Tipiche garanzie di questo tipo sono il pegno e l’ipoteca.

Il tributo avente natura di tassa quando è in relazione a un’erogazione di servizio da parte della Pubblica Amministrazione; di imposta quando risulta essere determinata in proporzione al valore economico del negozio o dell’atto.

La garanzia che la banca acquisisce allo scopo di agevolare il recupero forzato del proprio credito quando il debitore non paga.

Persona fisica o giuridica che riceve dall’Istituto di credito una somma di denaro a mutuo assumendo l’obbligo di restituirla con gli interessi.

Il contratto mediante il quale una parte (mutuante) normalmente un Istituto di credito consegna una somma di denaro a una persona fisica o giuridica (mutuataria) e quest’ultima si obbliga a restituirla entro un dato termine, secondo un piano di ammortamento (generalmente mensile o semestrale), mediante il quale restituisce ratealmente il capitale e gli interessi. Tipico è il cd. mutuo bancario.

Il contratto di mutuo nel quale si prevede che, a garanzia della restituzione di ogni somma dovuta in dipendenza del contratto, venga rilasciata dalla parte mutuataria o da un terzo un’ipoteca su uno o più immobili, che potranno essere posti all’asta nel caso in cui vi sia inadempimento al contratto di mutuo medesimo.

La persona che agisce per scopi estranei all’attività imprenditoriale ed è normalmente definito quale consumatore.

La persona che agisce per raggiungere lo scopo imprenditoriale ovvero quell’organismo caratterizzato da uno o più individui o da un complesso di beni, al quale viene riconosciuta dal diritto capacità di agire: generalmente società, enti, associazioni.

La partecipazione al capitale di una società e può essere detenuta da una persona fisica o da una persona giuridica.

Rapporto tra maschi e femmine (moltiplicato per 100). Il rapporto risulterà uguale a 100 nell’ipotesi di equilibrio dei due sessi; valori superiori a 100 indicheranno prevalenza del sesso maschile, mentre valori inferiori a 100 significheranno prevalenza del sesso femminile.

Il registro progressivo in cui il notaio riporta ogni giorno gli atti stipulati e le principali informazioni a essi relative (artt. 62 e seguenti legge n. 89/1913).

La fase mediante la quale la società cessa la sua attività di impresa e a seguito della quale liquida il proprio patrimonio.

Il procedimento, che si conclude con l’atto di scissione vero e proprio, con cui una società si scinde in una o più entità sociali più piccole e trasferisce l’intero suo patrimonio a più società, preesistenti (scissione per incorporazione) o di nuova costituzione estinguendosi (scissione totale); oppure trasferisce solo parte del suo patrimonio a una o più società e la società che opera la scissione non si estingue (scissione parziale o scorporazione). È disciplinata dagli articoli 2506 e seguenti del Codice Civile.

Un diritto reale consistente nel peso o limitazione imposto a un fondo (detto servente) per l’utilità di un altro fondo (detto dominante) appartenente a un’altra persona. Tipica è la servitù di passaggio da un fondo.

L’insieme delle posizioni giuridiche spettanti a una persona nell’ambito dello Stato e della famiglia. I registri dello stato civile rispondono all’esigenza di documentare pubblicamente fatti influenti sullo stato delle persone: nascita, matrimonio, morte, cittadinanza; e tutte le loro modificazioni (D.P.R. n. 396/2000).

Il documento che regola la vita interna e il funzionamento delle società di capitali. Al momento della costituzione della società lo statuto può essere unito all’atto costitutivo; anche se forma oggetto di un atto separato, costituisce parte integrante dell’atto costitutivo. È previsto dagli articoli 2328 e seguenti del Codice Civile e può essere modificato con specifiche maggioranze durante la vita della società stessa.

Indica il momento conclusivo di un’operazione nel quale si definiscono e sottoscrivono i termini di un contratto, redatto nelle forme di legge.

Il diritto concesso a un soggetto di realizzare o mantenere, acquistandone la proprietà, una costruzione al di sopra di un suolo di proprietà di terzi (proprietario dell’area). Tale diritto può essere perpetuo o soggetto a termine. In tale secondo caso, scaduto il termine, il proprietario del suolo diventa proprietario della costruzione. (art. 952 e seguenti codice civile).

Subentro a titolo particolare nel credito e nelle garanzie a esso relative che sorge di norma quando un debitore (es. mutuatario) si accorda con un nuovo soggetto (una nuova banca) per avere un altro mutuo con cui estinguere quello con la banca originaria; il nuovo prestito sarà garantito dalla stessa ipoteca già concessa a garanzia del mutuo originario (artt. 1201 e seguenti codice civile; art. 120-quater D.Lgs. n. 385/1993).

Rapporto dato al numeratore dalle frequenze assolute, al denominatore dalla popolazione residente al 1° gennaio dell’anno di riferimento, il tutto moltiplicato per centomila abitanti come tasso demografico di confronto a livello territoriale.
Atto unilaterale – cioè posto in essere solo da chi intende disporre dei propri beni – con il quale colui che lo redige esprime le proprie volontà su come attribuire il proprio patrimonio dopo la sua morte (artt. 587 e seguenti codice civile).

L’atto o il documento sul quale si basa un diritto, o anche il modo con cui si è acquistato.

Nel linguaggio tecnico-economico, operazione commerciale, per lo più con riferimento alla compravendita, contenuta in un atto notarile.

È la modifica dell’atto costitutivo che consiste nel cambiamento del tipo di società che si intende ottenere: ad es. da società di persone a società di capitali o da società di capitali (S.r.l.) in altro tipo di società di capitali (S.p.a.). È disciplinata dagli articoli 2498 e seguenti del Codice Civile.

L’elemento di base sul quale viene effettuata una rilevazione statistica.

Il diritto che ha un soggetto di godere di un bene di proprietà altrui (c.d. “nudo proprietario”) e di raccogliere i frutti, ma con l’obbligo di rispettarne la destinazione economica. Si tratta di un diritto temporaneo che non può comunque superare la vita dell’usufruttuario (artt. 978 e seguenti codice civile).

Il valore mediano dei prezzi di vendita è dato dal valore centrale della distribuzione dei prezzi ordinato in senso crescente nella categoria oggetto di rilevazione.

Il valore rappresenta il 25esimo percentile della distribuzione dei prezzi di vendita. Ciò è dato dal valore in corrispondenza dell’elemento posto 25 per cento nella distribuzione dei prezzi ordinato in senso crescente nella categoria oggetto di rilevazione.

Il valore rappresenta il 75esimo percentile della distribuzione dei prezzi di vendita. Ciò è dato dal valore in corrispondenza dell’elemento posto 75 per cento nella distribuzione dei prezzi ordinato in senso crescente nella categoria oggetto.

Totale del volume delle compravendite di alcune tipologie di immobili relativamente a un determinato periodo.